I magnifici 7 , film 2016

Innanzitutto mi scuso per l’assenza ma problemi di connessione mi hanno tenuto, temporaneamente, lontano da qui. Ho risolto con una certa dose di pazienza e alcune tentativi. Oggi , anche per aver sentito Vanzina ospite alla radio, ( quale dei due sinceramente non ricordo), parlerò di un western. Vanzina lo nomino perchè , da anni, vorrebbe fare un western all’italiana ma nessun produttore ha il coraggio di investirci. Sarà che da ragazzino impazzivo per i film western e per i peplum, ma io sarei entusiasta di un film fatto bene, come si facevano una volta in Italia. Sergio Leone qualcosa dovrebbe dirvi … L’ultimo western italiano uscito nelle sale è quello di Veronesi con Pieraccioni, Il mio west, che ho visto e non mi era piaciuto.  Sono pure passati 18 anni. Sarebbe ora di una novità. Almeno lo spero. Il film di oggi. I magnifici 7. Ovviamente è il remake, ad opera di Antonie Fuqua, de I magnifici Sette , 1960. Allora. Se avete visto quello di John Sturges, non guardate il nuovo perchè vi parrà una mezza cagata. Se , al contrario, non avete visto il precedente, guardatelo e probabilmente lo gradirete. La cosa migliore del nuovo è il tema musicale che esalta gli spettatori sin dal 1960. Ce l’avete presente? Sono giorni che non riesco a togliermelo dalla testa. Ogni tanto inizio a canticchiarlo e via, fino al ritornello. Nel film, Fuqua l’ha inserito , tutto, solo nel finale. Prima si intuisce, a volte, non completo. Passa, ci sfugge e si dissolve. Verso la fine lo si riconosce e poi, alla fine, bum, arriva a portarci via. Si. E’ proprio la cosa migliore. A dirla tutta, in questo I magnifici 7, c’è pure una spruzzata di  Impiccalo più in alto, film con Clint Eastwood nel 1968. In questo remake ci sono gli attori, da Danzel Washington in giù, ci sono i luoghi, c’è la storia, cambiata in vari punti, ma c’era bisogno di riproporla? Non credo. Il cast: Denzel Washington, Chris Pratt,  Ethan Hawke , Vincent D’Onofrio, Lee Byung-hun, Manuel Garcia-Rulfo, Martin Sensmeier, Haley Bennett e Peter Sarsgaard. Da vedere? Si, ma senza preconcetti. Io me lo sono goduto senza pensare al precedente che ho provato a metter via, almeno durante la visione. Fare i paragoni non serve. Anche perchè il cast del primo, no comment proprio. Charles Bronson, Yul Brynner, Horst Buchholz, James Coburn, Brad Dexter, Steve McQueen, Robert Vaughn, Eli Wallach. Ma di che parliamo?

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