E d’improvviso ti rendi conto che stai vedendo il più bel film della stagione. Quelli che lo criticano, pore stelle, son persone cui Clint Eastwood non piace, oppure individui che ce l’hanno col mito americano. In entrambi i casi, la maggior parte delle volte, c’entra la politica. Io non sono un amante dell’America in tutto e per tutto, ( vorrei pure vedere), ma quando c’è da ammirare un ottimo prodotto mi vergognerei a trovare pretesti per parlarne male. Questo Sully mi ha emozionato, colpito, commosso, tenuto incollato allo schermo. Ed è una grande cosa, considerando che gli avvenimenti, veri, sono noti. Eastwood ha voluto raccontare il Miracolo sull’Hudson. Il 15 gennaio 2009 il capitano Chesley “Sully” Sullemberger fece ammarare nel fiume Hudson il suo Boeing cui si erano spenti i motori. Tutti le 155 persone a bordo si salvarono. L’immagine dell’aereo nel fiume è entrata nella memoria collettiva così come quelle dei salvataggi. Sully è interpretato da un grande Tom Hanks. Il film parla di quel 15 gennaio e dei giorni immediatamente successivi. Mentre il mondo acclamava Sully come un eroe, ci fu un’indagine per appurare i fatti. Questo film mi è piaciuto tantissimo e lo riguarderei subito. Da vedere ? Si.
P.S. Quando le vedrete non potrete non pensare al nostro Schettino…
