Visto che , tra due settimane, uscirà il dvd e tutti potrete noleggiarlo, (voi che non lo avete visto), oggi faccio un po’ di pubblicità a questo film assai carino con la coppia Edoardo Leo , Marco Giallini. Un momento fortunato, cinematograficamente parlando, per i due attori, presenti sui grandi schermi con Perfetti Sconosciuti, film che sta ottenendo ottimi riscontri di pubblico e critiche. Vedendo i dati sugli incassi, stanno veleggiando verso i 14 milioni. Per un film italiano , escluso Luca Medici aka Checco Zalone, è tanta roba. E continuano a macinare, visto che ieri è stato il film più visto di giornata. Di Perfetti Sconosciuti ho già scritto. Al cinema , essendo un lunedì sera, eravamo una quarantina di persone e tutti siamo usciti soddisfatti. Diciamo che il passaparola sta avendo il suo effetto. Torniamo a Loro Chi? L’idea è molto interessante e , seppur con alcuni limiti, è anche ben sviluppata. No, neppure questo è un capolavoro, ma non è che uno deve andare al cineme/vedere un film solo se si tratta di opera unica e insuperabile. Considerando i tempi, al cinema non ci si andrebbe mai o quasi. E poi, a stringere, sarà che di film ne ho visti una infinità, ma solo robe di decenni fa mi fanno battere il cuore all’impazzata. A Giallini sono legato dai tempi di Romanzo Criminale la serie. Io che non amo particolarmente le serie, quella l’ho vista e rivista e stravista. Ci sono puntate che le so a memoria o poco ci manca. Edoardo Leo che in Don Matteo non mi piaceva particolarmente, ho pure imparato ad apprezzarlo molto, credo da La mossa del Pinguino in poi. In Romanzo Criminale lui mi stava sul cazzo. Uno dirà, Giallini allora? No, lui no. Faceva la parte di uno stronzo e infame, ma moriva male in una scena epica e sulle note del Califfo. Pure Leo, Nembo Kid moriva male, ma per altri lavori esterni alla banda. Comunque, cari miei, se volete passare una serata piacevole , con un film ben fatto, italiano, girato dal nord al sud del nostro bel Paese, dovete noleggiare Loro chi? Da vedere? Si. Tra l’altro, le due protagoniste femminili, Lisa Bor e Catrinel Menghia danno una marcia in più, dal punto di vista estetico. Regia, Fabio Bonifacci, Francesco Miccichè . Soggetto, Luca Miniero.
