Vincenzo Nibali

Era dai tempi di Marco Pantani che non mi fermavo, per più giorni consecutivi, a guardare il Giro d’Italia. Ieri e oggi, appena rientrato dalla corsa, mi sono incollato alla tv. Straordinario quello che Nibali è riuscito a costruire grazie alle sue capacità, alla squadra e ai compagni di team, su tutti Michele Scarponi. Credo sia la prima volta che, qui, parlo di ciclismo. Proprio pochi giorni fa, in una discussione su internet, avevo scritto quanto i campioni siano invidiati dalle persone comuni, invidiose del successo. Basta un piede in fallo e troppi sono pronti a lanciare merda addosso. Il pianto di ieri, di Nibali, dopo aver tagliato il traguardo ed essere salito fino al secondo posto della classifica, è emblematico. Una emozione contro la stanchezza, le gambe che non volevano girare, i risultati pessimi e le critiche. Quando non andava , ho ammirato Nibali per le palle che ha dimostrato di avere. Poteva ritirarsi, per gli altri, ma lui è rimasto, alla faccia di certi addetti, ( leggi giornalisti), che lo consigliavano male, dei risultati che tardavano, e ovviamente delle critiche. Oggi poi, sempre assistito da Scarponi e dal team, ha tirato fuori l’ennesimo capolavoro fino alla maglia rosa. Questo è un grande ciclista e, su tutto, è un grande uomo. Mi fa piacere per lui, sono proprio contento perchè si è meritato questo rosa che ha finalmente indossato. E cazzo, i campioni vanno tutelati e coccolati, sempre. Grazie Nibali per avermi fatto riavvicinare al ciclismo. Lo amavo ; l’ho amato tanto grazie a Bugno prima e Pantani poi. Apprezzavo pure Chiappucci, ma i primi due erano proprio miti. Grazie ancora, Vincenzo Nibali, e complimenti. Che impresa !

Vincenzo Nibali, 31 anni, gli ultimi colpi di pedale prima del trionfo. Afp

Vincenzo Nibali è in maglia rosa sul traguardo di Sant'Anna di Vinadio con 52'' di vantaggio  su Esteban Chaves. Bettini

P.s. Oggi un “tifoso” stava per far cadere Scarponi. Un altro demente ha dato una spinta ad un ragazzo che correva di fianco a Nibali. Bastava un po’ più di forza e starei parlando d’altro, altro che maglia rosa. Io odio questo tipo di tifosi che non ha rispetto dello sforzo dell’atleta. Andate a fare in culo, merde.

 

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