Un paese quasi perfetto , film 2016

Ne La Grande seduzione, Canada 2003,  gli abitanti di un piccolo villaggio, la cui economia è basata sulla pesca, sono costretti a vivere con il sussidio di disoccupazione. Per aprire un’azienda avranno bisogno di convincere un medico, capitato lì per il servizio civile, a stabilirsi con loro. Le differenze con l’originale, a stringere , non sono moltissime. In Un paese quasi perfetto il paese dal mare si è trasferito sui monti e, al posto della pesca, gli abitanti lavoravano in miniera. Il film è carino. Si lascia guardare. Sinceramente, pur non accostandosi all’originale, ha superato le mie , basse, aspettative. Io adoro Nando Paone. Mi piace tantissimo. Poi c’è Silvio Orlando in una prova altalenante. Per me, e non solo per me, è un grandissimo attore. Qua l’ho trovato bravo ma con riserva. Fabio Volo, è discreto in tutto. Nell presentare , a scrivere, a recitare. Non mi è spiaciuto. Io non sono di quelli che dicono , lui è il simbolo della mediocrita, o che non si spiegano il suo successo. Buon per lui. Ho letto suoi libri, e non sono malaccio. Si fanno leggere. Certo, non parliamo di capolavori e neppure di cose memorabili. Però portano le persone a leggere e , finchè si legge, per me va bene. Io ho questa concezione qui, ossia che se un individuo è smosso alla lettura, è una gran cosa. Volo va benissimo per un viaggio in treno, per la metro, per il tram. Non lo paragono alla musichetta di sottofondo degli ascensori, ma non è una lettura particolarmente impegnativa. In ogni caso, è importante che si venda e si legga. Lui è così e credo gli vada benissimo, anche per il conto in banca. E poi, diciamocela tutta, ci sono infiniti cibi tra il caviale e l’insalata. Detto questo e tornando al film, Volo mi è piaciucchiato. Si. Miriam Leone, eh. A parte il primo film, Genitori e figli, gli altri quattro li ho visti. E’ sempre uno spettacolo e una gioia per gli occhi. Inoltre il suo personaggio mi è garbato. In conclusione, un film da vedere? Si, per trascorrere un paio d’ore spensierate. Regia di Massimo Guadioso.

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