Questo è un paese meraviglioso

Qualche giorno che rimugino sulla notizia dell’infermiera che ha avuto un bambino da un tredicenne. La notizia è venuta fuori quasi in concomitanza con la festa della donna. Beh, se fosse stato un uomo ad abusare di una ragazzina di 13 anni si sarebbe giustamente parlato, come minimo, di maniaco. Capita il contrario, la vittima è il ragazzino e tanti/troppi vivono la cosa in maniera diametralmente opposta. Quasi che la vittima non avesse più 13 anni al momento del reato ma fosse, essendo maschio, un adulto. E’ anche da queste cose che si può capire come non ci sia parità tra uomo e donna.

Detto questo, che erano giorni che ce l’avevo in canna, vorrei passare ai due genitori morti perchè un autista distratto, positivo al narcotest e all’alcol test, con patente scaduta e senza assicurazione, ha invaso la loro corsia di marcia, centrandoli a folle velocità con un’Audi a6. Le vittime avevano una macchina assai più comune. In tv se ne è parlato un poco per poi passare subito in secondo piano fino a scomparire. In realtà su alcuni canali mediaset, ( la cloaca della tv pubblica, merda sempre), all’inizio non ne avevano parlato proprio. Cmq abbiamo da una parte un delinquente, e ci tornerò, e dall’altra una coppia, con pargoli al seguito, che sta tornando da una festa di carnevale. Il papà è volontario alla Croce Verde, la mamma è impegnata nell’assistenza ai bambini disabili. Chi è morto? Esatto. Ma quello che mi fa impazzire, di tutta questa storia, è quanto segue. La simpatica risorsa, e si, cazzo, la chiamo così, risorsa, ne aveva già combinate. Arrestato una prima volta con 500 grammi di droga. Incensurato, integrato. Fuori. Rissa. In discoteca lui + amici han dato fastidio ad una ragazza, apprezzamenti, palpeggiamenti. Intervengono amici della giovane. Pare tutto finito. Sbagliato. Li aspettano fuori, li bloccano lontano dal locale, ( usando la stessa Audi dell’incidente). Il primo che scende gli spaccano la testa con una sbarra di ferro, (  all’ospedale estrarranno un pezzo di metallo di un centimetro e mezzo), lo colpiscono al viso, rompendogli il naso; una volta a terra, continuano a colpirlo, lesionandogli quattro vertebre. La nostra valente risorsa, nella concitazione dell’aggressione, perde il portafogli contenente i documenti. Ancora niente. Lo arrestano, nuovamente, trovandogli un kg di droga in casa e 220 kg stipati in altro locale. Resta in carcere pochi mesi, poi fuori. Alla fine della fiera, in attesa del processo, ha solo l’obbligo di firma. A carnevale il colpo d’artista. Due genitori morti e due bambini feriti. Fortunatamente la bambina è uscita dal coma. Applausi. Giusto non parlarne alla tv.

Chiudo con la Corte d’appello di Ancona e il troppo mascolina e poco avvenente per essere stata violentata. Per la serie, le donne spesso sono le peggiori nemiche delle donne stesse.

 

 

Una risposta a “Questo è un paese meraviglioso”

  1. Il tg lo seguo di prima mattina, pranzo, cena. Ogni tanto una capatina anche in altri orari, se capita, la faccio. Cerco di tenermi sempre informato, anche, soprattutto non attraverso la tv. Che però come sottofondo non mi garba. Mi piace il silenzio. Mi garba molto. Da quel che ho ricostruito, il ragazzino aveva 13 anni al momento dell’atto incriminato. Oggi ne ha 15. Si, in molti ,trattandosi di un maschio, vedono la cosa in maniera completamente differente. Perchè il maschio anche da preda è predatore. Proprio oggi c’è uno che dovrebbe essere famoso che appunto scrive una roba del genere. L’uomo, secondo lui, non può essere preda. Anzi, dovrebbe ringraziare. Anche i genitori del ragazzino dovrebbero ringraziare. C’è troppo maschilismo in tutto questo.
    L’incidente. Credo che un po’ di galera, anche in considerazione dei precedenti e dello stato di alterazione, se la farà. Vedremo quanta. Ad un attrezzo così, per restituire qualcosa alla società, lo userei per l’espianto degli organi. Detto in sincerità.
    Per fortuna la Cassazione ha annullato la sentenza di Ancona. Si, la cosa che più stupisce è che il collegio fosse composto da tre donne. Troppo mascolina e poco avvenente. Incredibile. Ho letto che la ragazza è tornata al suo paese di provenienza. Peccato. Vorrei una società giusta, uno stato giusto. Chi vuole integrarsi deve essere tutelato sempre e va difeso da chi, anche lui straniero, non vuole sottostare alle regole democratiche. I primi a pagarne le conseguenze, dei crimini degli stranieri, sono gli altri stranieri integrati/onesti. E’ un contocircuito, di tutto a tutti = libertà/fate il cazzo che vi pare, che alcune persone non comprendono. Idem per i precetti religiosi. Ma la religione ha presa sulle menti più deboli.
    Vero che l’abitudine è comoda. Idem la velocità del non fermarsi mai, per non confrontarsi. Da una parte ci si crogiola, dall’altra non ci si ferma. I due lati della medaglia. Bisognerebbe, tra calda bollente e gelida, trovare quella tiepida; come diceva il grande De Crescenzo.
    Io ho un modo tutto mio, vero, sono molto attivo, curioso, rapido e, altro lato della medaglia, mi annoio facilmente. Ma non si possono avere solo novità. Anche qui, avevo coniato la teoria del girato l’angolo. Prima o poi bisogna pure fermarsi.
    Qual è il tuo modo di staccare? Eppure la corsa è fantastica. Intanto, come aveva previsto per l’aumento di peso, un polpaccio ha preso a dar fastidio. Me lo dico da solo il te l’avevo detto 🙂

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