Conor McGregor vs Josè Aldo , Luke Rockhold vs Chris Weidman , UFC 194 + The Ultimate Fighter 22 Finale

Aldo contro McGregor era l’incontro che si attendeva da tempo. Anch’io, nel mio piccolo, non vedevo l’ora di ammirare il rientro del brasiliano post infortunio. Nel frattempo il titolo ad interim era nelle salde mani di McGregor. E’ stato uno degli incontri più brevi cui abbia mai assistito. Dopo 13 secondi del primo round era già tutto finito. Al primo vero colpo Aldo è andato giù. Un colpo al volto, un gancio sinistro che ha spento la luce dell’ex campione del Mondo. Attendevo qualcosa di diverso, sinceramente. Peccato. Non tanto per il risultato, McGregor, anche se è un chiacchierone, alle parole fa seguire i fatti, ma per la tempistica. E’ durato pochissimo. Troppo poco, dopo così tanti mesi di attesa.

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L’incontro era stato preceduto dall’altro co main event, la sfida per il titolo tra Weidman e Rockhold. Anche qui la cintura ha cambiato padrone. Rockhold ha dominato tutti e quattro i round, tanto è durato l’incontro, fino allo stop dato dall’arbitro a meno di due minuti dalla sirena. Solamente nel terzo round, fino ad una scelta errata, calcio ruotato di cui Rockhold ha saputo approfittare portando l’avversario a terra, l’ex campione, grazie ad una serie di calci al corpo, aveva tenuto botta. In ogni caso solo nel secondo round, a causa di un buon calcio al corpo, Rockhold aveva accusato il colpo. Per il resto il nuovo campione ha dominato in ogni aspetto dal match. Già nel terzo round, con buona pace delle anime belle della gazzetta, la sfida sembrava sul punto di essere interrotta, ma non lo è stata. Gli ultimi venti secondi sono stati difficilissimi per Weidman che è riuscito a rimanere, incredibilmente, aggrappato all’incontro, ( anche grazie alla scelta dell’arbirto; io avrei stoppato al 99%). In ogni caso la fine è stata posticipata solo di pochi minuti. Un altro takedown, altro ground and pound, altri pugni e gomitate al volto, ( 87 a 2:08 dal termine del round) e all’arbitro non è rimasto che stoppare. I primi a salire sul ring per congratularsi col nuovo campione sono stati Daniel Cormier e Cain Velasquez.

Il giorno prima c’era stata The ultimate fighter Finale in cui, nel main event, Frankie Edgar aveva battuto Chad Mendes nel primo round . Anche in questo caso le presentazioni sono durate più della sfida. Su un gancio destro di Mendes, Edgar s’è abbassato schivando, quindi ha risposto con un preciso sinistro al mento che ha spento la luce dell’avversario, cui han ceduto le ginocchia. Incontro finito a 2:33 del primo round. Fino a lì si erano pizzicati, senza un chiaro predominio dell’uno o dell’altro.

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