50/50, film 2011

Adam Lerner è un ventisettene cui la vita pare sorridere. Ha una bella casa, una fidanzata che sembra adorarlo , un buon amico dai tempi delle superiori e un lavoro che apprezza e per cui pare portato. Ha un solo problema apparente, un fortissimo mal di schiena che non smette di tormentarlo. Una visita specialistica gli farà scoprire che quello è il sintomo più evidente di una grave malattia. Adam è malato di cancro. Le sue possibilità di salvarsi sono del 50%, da cui il 50/50 del titolo. Da questo punto inizia un viaggio, anche introspettivo, fatto di scoperte non sempre piacevoli, tradimenti,  riavvicinamenti, lotte, pianti e notti insonni, innamoramenti e rinascite. Devo ammettere che è un bel film. Basato sulla vera storia dello sceneggiatore, Will Reiser. Quando il film uscì lo scrittore era guarito da sei anni. Il protagonista è Joseph Gordon-Levitt . L’ultima volta che avevo scritto di lui era stato per The Walk. Questo ragazzo lavora tanto perchè è bravo. Il suo amico e compagno di lavoro è Seth Rogen. Se Gordon-Levitt è molto impegnato, lui non si tiene. Attore, regista, produttore, sceneggiatore. Ha in uscita 4 film, da ora al 2017. Ha solo 33 anni. Questo è il dato più impressionante. 33 film alle spalle. L’ultima volta che avevo parlato di lui era stato per Steve Jobs ; impersonava Steve Wozniak. Favoloso. Pare avere alcuni anni di più,  trasandato, un po’ cazzone. Simpaticissimo e finto leggero. Un bellissimo personaggio. Notevole anche il contributo di Anjelica Huston, nel film la mamma del protagonista. Se all’inizio prendiamo a detestarla, poi la ameremo. Compaiono anche Anna Kendrick e Bryce Dallas Howard. Regia di Jonathan Levine. Visto che il Tomatometer ho preso ad inserirlo nei miei scritti, lo infilo pure ‘sto giro. 94% di gradimento. Non poteva essere altrimenti. Il film è del 2011 e, come detto, i protagonisti da allora hanno lavorato tantissimo. Meritatamente. Da vedere? Si.

 

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