UFC on Fox 17

Vi starete domandando, voi pochissimi che seguite questo blog, se ho intenzione di scrivere così spesso di mma. No. Avevo un sito apposito, ma dopo un po’ mi sono stufato. Ultimamente , visto che la persona con cui parlo maggiormente di questa passione non è stata bene, utilizzavo il blog per scrivere degli incontri visti, ( non di tutti, per vostra fortuna). Dato che Marco si sta riprendendo, spero e credo riprenderò i confronti a voce e tutte ‘ste pappine sugli incontri non verranno più messi sul blog. Intanto però vi tocca leggermi per l’ennesima volta.

Il main event era Rafael Dos Anjos contro Donald Cerrone. Sono entrambi atleti che apprezzo. Stavolta non c’è stata proprio storia. Dos Anjos, dopo un attimo di studio in cui ha mantenuto il centro della gabbia , si è aperto la strada con un ottimo calcio al corpo che ha impattato nell’addome dell’avversario. Cerrone ha subito il colpo, andando ad appoggiarsi alla gabbia. Qui il campione ha portato una serie di pugni a testa e corpo cui Cerrone è riuscito, almeno all’inizio, a sottrarsi. L’epilogo però si è spostato solo di pochi secondi. Cerrone, tornato al centro, ha tentato un takedown. Dal canto suo il campione si è difeso ottimamente, vanificando l’attacco e andando con un tentativo di ghigliottina seguita da ground e pound che ha costretto l’arbitro a interrompere l’incontro. Curioso è stato vedere come, dopo i primissimi colpi Dos Anjos abbia guardato verso l’arbitro quasi a chiedere di interromperre l’incontro per non danneggiare troppo l’avverario. L’arbitro, il medesimo dell’ultimo di Ronda Rousie, non c’ha pensato ad interrompere facendo infliggere a Cerrone una punizione maggiore di quanto meritasse. TKO a 1:06.

 

L’incontro precedente era stato quello tra Alistair Overeem contro Junior dos Santos. Nel primo round si sono studiati molto. Dos Santos attaccava e Overeem manteneva la distanza. Solo alla fine il gigante olandese ha messo qualche colpo che ha fatto sanguinare il naso del brasiliano. Il pubblico, per tutto il round, ha abbastanza rumoreggiato. Nel secondo la musica è cambiata. Overeem ha tenuto quella che a  mio avviso è sempre un’ottima strategia. Distanza , colpi mirati, soprattutto alle gambe gambe e immediatamente distanza ; notevole un uno due al volto che ha nuovamente fatto sanguinare l’ex campione del Mondo brasiliano. Poi, quando sembrava che dos Santos fosse rientrato, con un’ottima sequenza di pugni che lo avevano portato ad un accenno di sorriso, all’improvviso ecco materializzarsi un preciso gancio sinistro al mento che ha mandato dos Santos al tappeto. Giusto il tempo di un paio di hammer fist e l’arbitro ha interrotto l’incontro. TKO a 4:43 del secondo round.

Prima ancora c’era stato l’incontro tra Nate Diaz e Michael Johnson. Stavolta, per decretare il vincitore, si è dovuti arrivare alla decisione, unanime, dei giudici. Ha vinto Diaz per 29 – 28 , 29-28 , 29 – 28. I fratelli Diaz non mi sono mai piaciuti. Troppo volgari, troppo sopra le righe ; anche il comportamento tenuto nella gabbia ti porta costantemente a tenere per gli avversari. Stavolta il giovane, Nate è più piccolo di Nick, a fine incontro ha attaccato McGregor, al punto che Joe Rogan che lo stava intervistando gli ha tolto il microfono. Riguardo all’incontro. Il primo round Diaz ha colpito soprattutto alla testa e Johnson alle gambe. Nel secondo, grazie alle continue provocazioni, Diaz ha portato l’avversario a scambiare quasi solamente di pugilato. Ammetto che è stato un bel round. Diaz ha lavorato soprattutto col jab. Il terzo è ripreso come era terminato il secondo poi Johnson ha preso sempre più l’iniziativa fino al finale in cui ha portato Diaz a terra, negli ultimi 10 secondi. Dopo la sirena, essendo ancora avvinghiati, Johnson ha colpito l’avversario con una tallonata. Verdetto, a mio modo di vedere, giusto. Diaz, considerando che era un anno che non combatteva, in grandissima forma.

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