Sport e scrittura

Le due cose, oramai ne ho la certezza, non vanno d’accordo. La corsa la vivo come una lavatrice di pensieri. La fatica prolungata non permette di fissarsi su di un’unica cosa e le idee vanno e vengono, si inseguono, si presentano, si cancellano. E’ raro che un’idea mi resti scolpita nella memoria. I pesi li vivo in maniera più concentrata ma non influiscono sulla scrittura. Sono stati sempre mondi separati. Ho sempre frequentato, tra i vari ambienti, le sale pesi ma di letteratura e scrittura lì dentro ho parlato rarissimamente. Per essere più preciso, di letteratura ogni tanto si ed  è come una diga che crolla, quelle poche volte che trovo un interlocutore preparato/interessato. Del mio scrivere però, mai. Sono cose separate. Non ho manco l’aspetto adatto. Poi ci sono gli sport da combatimento e loro, per come sono fatto, prosciugano ogni vena creativa. Adoro allenarmi, soprattutto in coppia. Fare sparring è una delle cose più belle dell’ultimo anno. Parlo in assoluto. Ci penso già dal giorno prima e mi regala sempre una scarica di adrenalina, piccolina ma  tangibile. Lì tocca essere veramente concentrati e presenti. Non puoi pensare ad altro o staccare. Non è possibile. E io scriv(ev)o soprattutto quando ero incazzato o triste. I momenti brutti li buttavo giù così, mentre quelli belli li ho sempre vissuti. In verità non sono mai stato particolarmente bravo a descrivere la bellezza del momento favoloso. Il bello si vive e non si descrive, anche perchè è cosa da pchi , fenomeni. Il concerto lo guardo con gli occhi, non lo riprendo con il telefonino. Solo che , per tornare alla scrittura, col tempo ho imparato a convogliare molta della negatività nell’allenamento. Cosa che in precedenza non mi riusciva. Forse perchè, soprattutto da ragazzo, lo vivevo come un passatempo. Avrei potuto essere un buon atleta, con un’altra testa. Forse la spinta per cancellare quel me così scapestrato, anche la voglia di sentirmi ancora “prestazionale”, mi si passi il termine,  mi ha fatto diventare tanto diligente da adulto. Ovvio che, se da una parte ho guadagnato, dall’altra ho perso, (la scrittura). Forse è solo stanchezza. Forse è mancanza di voglia. Pensieri messi giù con i Metallica in sottofondo. Buonanotte

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