Poveri ma ricchi, film 2016

Pare che in Italia non siamo/siano più capaci, o quasi, di avere un’idea vincente e di buttar giù una sceneggiatura degna. Ho scritto quasi, visto che accade ancora, per fortuna. Però dai francesi andiamo a prendere tanto, non dico troppo perchè, la maggior parte delle volte, riproponiamo bene. Con Poveri ma ricchi, liberamente tratto dal’originale Les Tuche, Fausto Brizzi fa addirittura meglio, ( non che ci volesse molto). Quindi mi tocca scrivere, molto meglio . Il film è godibile, ha battute che fanno sorridere e altre ridere. C’è una grande Anna Mazzamauro, nel ruolo della nonna , e un ispirato Christian De Sica. Brignano con i nomi degli innesti è piacevole, poi perde, inseguendo la storia d’amore con la bella Lodovica Comello. Lucia Ocone trasformata, da sciatta casalinga a milionaria cafona, mi è piaciuta. Bravo anche Ubaldo Pantani. Al Bano rinchiuso in camera è divertente. Il momento più alto è il finale, con la Mazzamauro impegnata a provarci con Gabriel Garko. Commedia dai buoni sentimenti in cui il più giovane della famiglia, Giulio Bartolomei, è anche il più saggio. Un punto, su tutti, mi ha ricordato Le vacanze intelligenti, con i Alberto Sordi  e Anna Longhi. Poveri ma ricchi , lo consiglio. Da vedere? Si. Rispetto ad Aldo Giovanni e Giacomo, quasi un capolavoro della comicità.

Risultati immagini per Poveri ma ricchi, film 2016

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *