Poesia, Neruda, Primavera

L’altro giorno ho accennato, parlando con una Persona che è spesso nei miei pensieri più belli, ad una poesia. Sono andato a cercarla e leggerla, nuovamente. Ora la propongo qui. E’ assai piacevole quando una persona è in grado di portare la primavera, che a livello meteorologico pare aver perso la strada, nell’animo e nel cuore.

Il ramo rubato – Pablo Neruda

Nella notte entreremo
a rubare
un ramo fiorito.

Passeremo il muro,
nelle tenebre del giardino altrui,
due ombre nell’ombra.

Ancora non se n’é andato l’inverno,
e il melo appare
trasformato d’improvviso
in cascata di stelle odorose.

Nella notte entreremo
fino al suo tremulo firmamento,
e le tue piccole mani e le mie
ruberanno le stelle.

E cautamente
nella nostra casa,
nella notte e nell’ombra,
entrerà con i tuoi passi
il silenzioso passo del profumo
e con i piedi stellati
il corpo chiaro della Primavera.

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