A questo film del 2014 mi sono avvicinato grazie o per colpa di Gnii, che lo aveva nominato senza commentare. Ora ho capito perchè le era venuto in mente. Prima di vederlo, cosa che usualmente non faccio, sono andato a leggere le critiche, quasi tutte entusiastiche. Ho capito che, il 90% delle persone che parlano di horror, non sanno di cosa stiano parlando. Vabbè, questo varrebbe e vale per qualunque argomento. Quindi, è il momento di parlare di Goodnight Mommy. Mi attendevo un gran film. Inutile girarci attorno. Lo sarebbe pure stato, forse, se non mi avesse ricordato, fortemente, ( A tale of) Two sisters. Quello si, un gran film. Se non lo avete visto, recuperatelo perchè ne vale la pena. Attenzione, non mi riferisco a The uninvited, che è la copia americana, ma all’originale sudcoreano del 2003. Non sto a dire che è uno dei miei film preferiti, ma poco ci manca. Goodnight Mommy dal confronto ne esce con le ossa rotte. Non sono uguali, ci mancherebbe, ma sono molto simili. Pure troppo. Carino l’omaggio al piccolo Michael Myers. A stringere di horror ha poco niente. Inoltre, il doppiaggio italiano ammazza la storia sin dal principio. Avrebbero dovuto perdere un po’ di tempo al fine di rendere certe risposte meno univoche. Non fosse una mezza scopiazzatura, sarebbe un buon film. Incredibilmente, ma manco troppo, considerando certe giurie, ha vinto dei premi. Da vedere? Ni. Se non avete visto Two sisters o,buon per voi, The uninvited, si. Lo troverete molto interessante. In caso contrario, non saprei.
