Flavio Insinna , Lobby varie

Insinna non mi sta particolarmente simpatico ma, dovessi scegliere tra lui e Ricci, sceglierei lui.
Ho seguito post, non vedendo striscia, tutta la vicenda.
La colpa di tutta la storia è di un collaboratore infedele che ha passato una registrazione privata, fatta a porte chiuse, a striscia, per sputtanare il non simpaticissimo, ( non è un mostro di simpatia ma ha fatto buoni/buonissimi ascolti), presentatore rai. A Ricci, che è una vita che sogna di sputtanare il dirimpettaio/competitor, non sarà parso vero. E dagli giù, con la clava pesante. Metodo non nuovo in quel di mediaset , per tentare di far fuori i rivali. Tanto lo spettatore medio mangia tutto, senza troppe domande.
A me questo tipo di televisione, cmq e per chiarire, fa schifo.
Insinna, novello gesùcristo, però poteva risparmiarci il pippone sulla costosa barca regalata alla Ong, sul volontariato, condito da maglietta di Emergency ben indossata.
Chi fa volontariato non dovrebbe star lì a ricordarlo. Certo, meglio dare soldi e tempo a chi ne ha bisogno piuttosto che evadere il fisco. Ma , lo chiarisco meglio, uno coi suoi soldi, dopo aver pagato le tasse, può fare quel che meglio credere. Pure sputtanarseli tutti in auto, barche , sigari e mignotte. Liberissimo. Tornando in argomento, a me il paggetto mediaset è stato spesso sul cazzo e questa volta non è da meno. Anche lui è stato a servizio di Silviuccio. Un altro comunista col portafoglio, bello pieno, dal lato giusto. Cmq è una guerra tra bande, per quella fascia oraria. Stavolta la mia solidarietà va ad Insinna.
Cmq capisco la signora si sia offesa. Ma erano chiacchiere private.
Vai Flavio, che io sono peggio di te.

Cambiando argomento. Il bimbo di 7 anni morto per mancanza di cure ossia eccesso di omeopatia. Tutti se la prendono, giustamente, anche coi genitori. Povero bambino, quanto avrà sofferto in quei 15 , QUINDICI, giorni. Però, i tanti che criticano e attaccano, li vorrei seguire qualche ora. Andando in giro mi sono reso conto che la lotta contro le lobby non è solo quella contro Big pharma. C’è ad esempio la lotta contro la lobby dei seggiolini da auto, grazie alla quale i bambini sono lasciari liberi sui sedili o trattenuti dalle braccia di un passeggero. La lobby delle cinture di sicurezza, contro cui lottano in tanti, liberi anche loro di potersi sfaciare liberamente la testa contro il volante e/o il parabrezza. La lobby del vivavoce, unita a quella dell’auticolare. Un autista deve essere libero di falciare un pedone o, cmq, causare un incidente mentre è impegnato in una conversazione o, meglio, a scrivere un messaggio/aggiornare lo stato su FB. Quanti gruppi di potere contro cui lottare. Libertà. Purtroppo il vaccino contro i coglioni ancora non l’hanno inventato. Si, sarebbe un mondo molto più noioso, ma i bambini potrebbero crescere tranquillamente e diventare adulti.

2 Risposte a “Flavio Insinna , Lobby varie”

  1. Condivido in toto il tuo pensiero… aggiungendo che purtroppo troppo spesso oramai confondiamo il diritto di esprimere un’opinione con la saccenza di poter mettere bocca, senza avere le necessarie conoscenze, su ogni tipo di argomento possibile ed immaginabile, rivendicando il primato della ragione in virtù di cose lette qua e là e ascoltate chissà da chi.. mah…

    1. Non stiamo vivendo un bel periodo. Non che prima fosse meglio. Anche se … prima chi ignorava andava da chi aveva studiato, fosse il dottore, il farmacista, l’avvocato, per essere illuminato. Si fidava. Oggi funziona al contrario. Grazie, vabbè, a internet , colui che ignora ma crede di essere illuminato, va dal dottore, se ci va, per mutare opinione, ( in caso). Non si fida. Girava, molto carino, quel post sulla lobby dei freni per l’auto. Secondo me è giusto prenderli per il naso, o anche più in basso. Il dubbio è comprensibile. Le certezze, quando non si hanno i mezzi, no. Grazie di essere passata e del commento 🙂

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