Positivi i dati del box office italiano nel 2015. Secondo i dati Cinetel, che rileva il 93% delle presenze dell’intero mercato, i biglietti venduti nel 2015 sono stati 99.362.667, con un incremento dell’8,56% rispetto al 2014, e gli incassi sono stati pari a 637.265.704 euro, con un aumento del 10,78%. Anche rispetto al 2013, il 2015 ha registrato un incremento, pari al 2% per le presenze e al 3% per gli incassi.
Diminuisce la quota di mercato del cinema italiano che in termini di presenze nel 2015 scende al 21,35% contro il 27,76% del 2014. In crescita la quota di mercato del cinema statunitense, passata dal 49,65% del 2014 al 60,01% del 2015. Cresce, anche se di poco, il numero di film distribuiti che nel 2015 sono stati 473, a fronte dei 470 del 2014.
Decisamente positivo l’avvio del 2016: dal primo al 17 gennaio si sono registrati 14,9 milioni di biglietti staccati, +52,59% rispetto al 2015 e si sono incassati 103,5 milioni di euro, +57,47% rispetto al 2015.
I dati Cinetel sono stati presentati e commentati oggi a Roma, presso l’Agis, dalle associazioni degli esercenti ANEC e ANEM e dai distributori e produttori dell’ANICA. Alla presentazione, introdotta dal presidente CINETEL, Michele Napoli, sono intervenuti i presidenti ANEC, Luigi Cuciniello, ANEM, Carlo Bernaschi, ANICA, Riccardo Tozzi, Sezione Produttori ANICA, Francesca Cima, Sezione Distributori ANICA, Andrea Occhipinti, e il direttore generale Cinema del MiBACT, Nicola Borrelli
Anica.it
Il film italiano più visto del 2015, all’ottavo posto nella top 100 è Si accettano miracoli, di Alessandro Siani. Quasi 15.5 milioni di euro di incasso. Al 16 e 17 posto, due titoli usciti prima di Natale, Vacanze ai Caraibi e Natale col Boss. 6.569.500 per il primo, circa 100.000 euro in meno per il secondo. A 6 milioni, posto 19, Youth – La Giovinezza, di Paolo Sorrentino. Pieraccioni e il suo Il professore cenerentolo, posto 22, 5.753.000 euro di incasso. Ma che bella sorpresa, posto 27. Suburra, 4.680.410 euro e 32 posto. Belli di papà, 35 posto. Italiano medio, 36 posto. Se Dio vuole, 38 posto e 50.000 sopra i 4 milioni. Noi e la Giulia, subito dopo. Matrimonio al sud, Mia Madre, Chiamatemi Francesco, rispettivamente gradino 41, 42 e 43 con incassi da 3.7 a 3.6 milioni circa. Nessuno si salva da solo, 45. Io che amo solo te, 46. Il racconto dei racconti, 55 posto e 3 milioni circa di incasso. Il nome del figlio, meno di 3 milioni di incasso e gradino 57, ( non siamo bravi manco e copiar. a no, riproporre). Sei mai stata sulla luna? 2.8 milioni di euro e gradino 66. Gli ultimi saranno ultimi, 2.5 milioni di euro e posto 72. Il ricco, il povero e il maggiordomo, 2.25 milioni e gradino 78 , ( essendo uscito a Natale, l’incasso totale è 13.140.143 euro). Latin lover, posto 83. Tutte le vogliono , 1.87 milioni di euro e gradino 92. Io e lei al 93. Poli opposti, ultimo italiano nei 100, al posto 98, con 1.662.000 euro. Chi ha vinto? Premesso che Zalone col suo Quo vado sarà presente nella prossima classifica, ( 60 milioni di incassi), e che Star Wars è uscito nel 2015 ma incassa anche in questo 2016, ecco la top five:
1 – Inside out. Oltre 25 milioni di euro di incasso e 4.062.523 spettori
2 – Minions . 23.434.198 di incasso e 3.568.348 spettatori
3 – Star Wars: il risveglio della forza 20.195.072 di incasso e 2.628.605 spettatori
Quarto e quinto posto , con incassi superiori ai 19 milioni, 50 sfumature di grigio e American Sniper.