Ho visto, ( quali non seguo?), l’incontro tra l’italiana Mara Romero Borella e Katlyn Chookagian vinto per decisione unanime , (29-28, 29-28, 30-27), dall’americana. Sarò scemo, non lo so, ma non riesco a capire il terzo arbitro con quel 30-27. Proprio non ci arrivo. Avessero combattuto all’aperto, la Chookagian avrebbe fatto strage di mosche e zanzare. Ha portato un sacco di colpi, quello si, ma non toccava mai o quasi. Certo, molto scenica, quello si, ma cacchio… Gli altri due cartellini , 29-28, ci possono stare, forse. Due fisici diversi, due stili differenti, gestioni differenti, tutto quel che si vuole, ma 30-27 è, non dico scandaloso, ma incomprensibile. Nel secondo round stavano, negli strikes, 17% vs 34% a favore della Borella. Si, non bisogna attenersi ai soli freddi numeri ma 30-27, considerando che nel terzo round all’italiana è pure riuscito un takedown. Che poi, parlando di freddi numeri. Alla fine della fiera, colpi totali: Borella 64 su 197, Chookagian 45 su 242. Colpi significativi : Borella 32%, Chookagian 18%. Takedowns, Borella 1, Chookagian 0.
Dovrò rivederlo per notare quello che, evidentente, non ho notato. Ribadisco, fortunate mosche e zanzare. Cmq , pur non trovandolo scandaloso, è stato un arbitraggio, almeno in un caso, di parte.