Nizza

Mio padre, fermo davanti allo schermo della televisione, ad abbeverarsi dell’opinione dell’esperto, ennesimo cialtrone, che tenta di spiegare ciò che non è in grado nemmeno di comprendere, ciò che noi non siamo in grado di penetrare. E ancora esperti, chissà poi di cosa, visto che ricompaiono ogni volta con risposte inutili, dato che i fatti si ripetono, infiniti, a riempire programmi e articoli a commento dell’ennesima carneficina. Ma i morti non resuscitano dopo aver udito le loro cialtronate, come non resuscitano dopo che li omaggiamo con immagini su siti, quei fessi che le mettono, corone, minuti di silenzio, politici contriti in un presunto dolore. I morti restano tali. Morti, esperti, programmi e articoli in continuazione, promesse dei politici di turno, siamo in guerra, no, non generalizziamo, siamo al sicuro e morti, ancora, esperti, programmi e articoli in continuazione, promesse dei politici di turno, siamo in guerra, no, non generalizziamo, siamo al sicuro. Ancora morti, e così andare, all’infinito. In questo mondo di esperti incapaci di resuscitare i morti e di salvare i vivi. Perchè abbiamo paura anche della nostra ombra, noi occidentali. Non vorremmo disturbare e , ancora vivi, ma pensando al poi, certi già si scusano per lo sporco creato dal proprio corpo martoriato, per il disturbo arrecato e per le cattiverie fatte dagli occidentali, nel passato. Quasi che, morendo, si riparasse un molto eventuale torto nel remoto passato. Ma quanti nonni, e zii, e cugini, e trisavoli abbiamo fatto fuori in tutto il mondo, noi occidentali. ‘Sti terroristi avevano un sacco di parenti maltrattati. Che stronzi siamo stati. E poi è più calmante pensare, per certi menti illuminate,che il terrorista è stato mosso da un ideale di vendetta. Lo fanno per il colonialismo, per lo sfruttamento, per il bombardamento in cui sono morti decine di civili. Invece molti lo fanno per moda, per riempire un vuoto, perchè credono di realizzarsi immolandosi e portando con sè più gente possibile. Negando la speranza di un futuro, le infinite possibilità di scelta, ad un bambino. Muoiono perchè hanno il vuoto dentro e cercano un qualcosa che alla fine è solo un altro vuoto. Perchè dopo la morte io penso proprio ci sia niente.  E la religione dietro cui si trincerano, lottando, è solo un’illusione, come qualsiasi religione. E’ una infinita serie di promesse, per tenerci buoni e mansueti come agnelli, pronti a morire, perdonando, da una parte , e a aggredire , convertendo con la spada, dall’altra. Se c’è un Dio, e non lo so mica se esiste, penso che dovrebbe fulminare all’istante chiunque si nasconda dietro una qualunque fede per giustificare i suoi interessi. Perchè comunque se c’è Dio, è uno solo, cambia solo il modo di chiamarlo, pregarlo e venerarlo. Per questo chi uccide in suo nome o dietro il suo nome si nasconde, dovrebbe perire all’istante. Comunque, la politica, tornando a cose più terrene e tangibili, in questi anni ha sbagliato tutto. Forse perchè alla fine, da una parte e dall’altra, ad andarci di mezzo è la gente semplice, il popolo, la plebe. Facciamo massa, da cannone, ma non contiamo un cazzo.

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