5 nomi, un unico film. Ho voluto mettere tutti i nomi con cui questo horror del 2008 è titolato in giro per il globo. K-horror che tocca argomenti molto forti. Accadimenti che all’inizio del film non paiono chiari e si fa fatica ad inquadrare, col passare dei minuti si incastrano fino al finale un pochino inverosimile, a dire il vero, ma capace di atterrirmi. I minuti finali fanno chiarezza sui 100 precedenti, stupendo e colpendo al contempo. Ammetto che avevo un po’ faticato nel seguire la trama. Vi erano punti che non mi apparivano sviluppati a dovere ma era tutto dovuto all’escamotage finale. E lì si sovverte tutto. Il presunto mostro diviene vittima e il buono, che abbiamo tanto supportato, viene visto con sgomento. Gli argomenti trattati, come detto, sono tra i più forti. Come sempre, non voglio spoilerare. Alla fine , a ben vedere, questo film che pare un horror, di horror ha poco. Tutto quello che avevamo creduto in un modo, era altro. Sapendo il finale, bisognerebbe rivedere il film dal principio. Da vedere, almeno una volta? Si.
